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Il nostro impegno per proteggere mamme e bambini

Descrizione

A fronte di una richiesta di supporto del Ministero della Salute di Zanzibar, abbiamo finanziato e realizzato un centro medico per l’assistenza a donne incinta e neonati nel villaggio di Nungwi nel nord dell’isola di Zanzibar (Tanzania)

La fondazione attualmente gestisce il centro, assicurando l’efficienza e la qualità del servizio e fornendo parte del personale medico e paramedico, le medicine essenziali e le attrezzature mediche. Il centro offre servizi di cura, assistenza al parto e prevenzione in ambito riproduttivo, vaccinale e contraccettivo.

La clinica è diventata un centro d’eccellenza a Zanzibar, essendo l’unico in cui le donne incinte e i bambini al di sotto dei cinque anni hanno accesso gratuito a tutti i servizi e i medicinali.
La gratuità e l’efficienza del servizio attirano un gran numero di pazienti. Questo acquista un valore ancora maggior nell’area rurale dove operiamo, dove la popolazione ha ancora scarsa fiducia nella medicina ufficiale e tante donne ancora partoriscono in casa, in disastrose condizioni igieniche.

La Kendwa Maternity Clinic da dieci anni risponde alle esigenze sanitarie infantili del territorio di Zanzibar. Una clinica materno infantile che è diventata un centro d’eccellenza, peraltro l’unico in cui le donne incinte hanno accesso gratuito a tutti i servizi ed ai medicinali. Ancor più importante in un’area rurale dove la popolazione ha ancora scarsa fiducia nella sanità ufficiale e tante donne partoriscono in casa in disastrose condizioni igieniche. Nell’ultimo anno i numeri sono aumentati vertiginosamente anche per la chiusura della sala parti di Nungwi. La clinica materna-infantile sostenuta dalla Renco nel 2020 ha toccato le 580 nascite, dopo un decennio stabilizzato ormai su poco più di cento nascite all’anno, con un massimo di duecento nel 2014.

Decisiva la qualità ma anche la presenza Hawa, direttrice a tempo pieno della clinica con a fianco due medici, quattro infermiere, tredici tra operatori sanitari, inservienti, cuoche, guardiani. In questa prospettiva i numeri diventano grandi. <<Abbiamo moltissimo da fare, soprattutto perché la gente, attirata dal servizio sanitario migliore che è offerto dalla clinica grazie all’impegno della Rinaldo Gasparini Foundation viene anche da villaggi lontani>>, dice Angela Giacomazzi, Manager sanitario.

Il 2020, pur nelle difficoltà del Covid, rappresenta per la clinica un bilancio oltremodo positivo, grazie alla presenza della direttrice Hawa. La fondazione ha pagato i suoi studi per diventare medico. Si è laureata nel 2018 e ora sta facendo un lavoro eccellente in ospedale. Lavorando tantissimo, essendo sempre presente in caso di chiamata di emergenza. <<Riceviamo molti complimenti grazie a lei>>, dice Angela Giacomazzi.

<< La sala parto di Nungwi è chiusa da quasi un anno per mancanza di personale >>. Già in passato arrivavano alcune pazienti da Nungwi, ora vengono tutte da noi, a Kendwa. Nungwi è abbastanza grande quindi sono parecchie. <<Hawa è praticamente sempre in servizio. E se è a casa la vanno a chiamare. È una costante per la sanità dell’isola>>. Partoriscono a Kendwa, perché Hawa appena sente che qualcuno arriva subito va a controllare, anche se non è di turno. È una grande dottoressa con impeccabile etica professionale. Capace di farle partorire tutte, ovviamente. La voce si sparge e viene più gente. Questo si riflette anche sui servizi prenatali. È un bilancio eccezionale per l’attività della Kendwa Maternity Clinic. Un’annata che rimarrà nella storia.

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